RICHARD DENNIS E I TURTLE TRADERS

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Richard DennisVerso la metà degli anni ’60 Richard Dennis era un fattorino del Mid America Exchange, dove venivano quotati tutti i contratti sulle principali materie prime. A quel tempo nessuno avrebbe previsto che il ragazzo sarebbe divenuto una vera e propria leggenda nel campo, grazie a un’abilità di gestione fuori del comune.

Tutto iniziò nel 1970, quando Dennis decise di acquistare al Mid Exchange un seat (posto) che gli permettesse di operare direttamente e per conto proprio alle grida di tale Borsa. Il seat gli costò 1.200 dei 1.600 dollari che possedeva, lasciandogli in mano un capitale da investire di soli 400 dollari. Per nulla scoraggiato, Dennis iniziò a moltiplicare quel piccolo capitale, che nell’arco di vent’anni portò a 200 milioni di dollari. Nonostante il successo sul lungo termine, Dennis è rimasto famoso per aver vissuto alcune delle più drammatiche e vistose perdite registrate nella storia dei grandi trader. Proprio in concomitanza dell’ultima intervista rilasciata pubblicamente, quello che veniva definita negli ambienti della borsa americana come “la leggenda vivente”, stava perdendo il 50% dell’intero patrimonio gestito, che comprendeva anche quello personale.

Uno degli elementi che contraddistingue la storia di Dennis da quella di altri grandi trader è stato il successo iniziale. “Sono stato prudente, all’inizio, quando capivo che pochi errori avrebbero dilapidato il mio modesto capitale, che allora consisteva in non più di 400 dollari; questo mi ha aiutato a rimediare agli errori che allora sicuramente commisi e di non ritrovarmi senza un dollaro in tasca; in seguito riuscii a sfruttare il forte rialzo del grano del 1970, portando il mio capitale a 2000 dollari, quello che mi permise l’iniziale successo fu l’aver compreso sin dal primo momento che era essenziale operare seguendo la tendenza del prezzi, una regola che ho poi seguito per sempre”.

L’anno di maggiore successo per Dennis fu il 1973, quando si verificò il grande rialzo dei prezzi dei semi di soia (gli stessi su cui il gruppo Ferruzzi esercitava una grande influenza). Dennis ricorda che in quel mercato registrò profitti enormi, “contrariamente a quanto poterono fare altri trader, che uscivano e rientravano sul mercato troppo di frequente, accontentandosi di realizzare guadagni marginali. Sembrava quasi che i guadagni gli pesassero nelle tasche, mancava loro il coraggio di restare in posizione per il semplice fatto che i prezzi continuavano a salire e le contrattazioni erano spesso interrotte per eccesso di rialzo. La mia fortuna fu di aver capito che le probabilità sono sempre a tuo favore quando entri in una fase di prezzi nettamente crescenti”.

Dennis è famoso anche per aver formato grandi gestori attraverso uno speciale programma (turtle traders) di formazione dal quale uscirono ventitré trader, tre dei quali poi allontanati. Gli altri venti realizzano oggi performance medie del 100% annuo, e sono passati in pochi anni da un capitale iniziale di 100.000 dollari, affidato a ciascuno di loro da Dennis, a un capitale di circa 2.000.000 di dollari.
“Quello che cerco in un aspirante gestore non è solo l’intelligenza, quanto l’attitudine a seguire le regole. Sono convinto che chiunque operi in borsa possa preparare un sistema di gestione che all’ottanta percento funziona, ma solo pochissimi riusciranno a seguirlo alla lettera”.

Dennis era un trend follower (operava cioè seguendo la tendenza), ma non aveva particolari sistemi per scoprire l’esistenza di un trend. “L’unica cosa che cerco è una tendenza definita, e la riconosco solo quando questa è chiaramente già iniziata; non credo vi siano regole particolari da seguire, se non quella di essere costanti nella propria operatività”.

Dennis ha infine alcuni consigli per i giovani aspiranti trader, che sintetizzano la sua filosofia di fondo:

  • non imbarcatevi in posizioni troppo onerose, se non volete fallire;
  • non vi fate confondere dalle fluttuazioni quotidiane;
  • focalizzatevi sul vostro sistema di gestione e non sul risultato di una singola operazione.

Dennis si ritirò dall’operatività di borsa, dopo un anno di perdite molto sostanziose. Oggi Dennis è ricordato come una vera, leggenda, capace di assumere forti posizioni sui minimi assoluti come di vendere allo scoperto ai massimi.

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