Rame
Il rame è uno dei metalli più importanti. È rossastro con una brillante lucentezza metallica, è malleabile, duttile, è un buon conduttore di calore e di elettricità, secondo soltanto all’argento nella conducibilità elettrica.
Le sue leghe, ottone e bronzo, sono molto utilizzate. Conosciuto anche come il metallo rosso, era noto fin dalle antiche civiltà ed esistono testimonianze di impieghi risalenti ad almeno 10.000 anni or sono. Il rame, come pure l’ottone, era largamente impiegato sia dagli antichi greci che dagli antichi romani.
Esistono due tipologie: il rame primario, o minerario, e il rame raffinato. Il primo viene prodotto direttamente dalle miniere, mentre il secondo dalle raffinazione (solitamente elettrolitica) di rame primario oppure di rottami. Il primario è quasi sempre sotto forma di minerali e molto raramente sotto forma di pepite. Il Cile è il paese produttore minerario più importante, seguito dagli Stati Uniti, dal Perù, dalla Cina, dall’Indonesia e dall’Australia.
Il riciclo di questo metallo rappresenta una importante fonte di materia prima: si stima infatti che il consumo mondiale di rame sia coperto per circa il 34% dal riciclo.
La maggior parte degli impieghi è nel settore elettrico (materiale elettrico), elettronica (computer, audio e video), costruzioni (tetti e impianti idraulici) e macchinari industriali (scambiatori di calore).
Sembra che il motivo per cui i poliziotti negli Stati Uniti sono soprannominati “cops” o “coppers” abbia a che fare con i bottoni di rame delle loro uniformi.
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