Metalli minori
TELLURIO
Il suo nome deriva dal latino, Telluris, cioè “terra”. Nonostante il suo nome, questo semi-metallo brillante, grigio chiaro, è abbastanza raro sulla terra, più raro di quanto non sia altrove, nell’universo. È fragile ed è affine, da un punto di vista chimico, a selenio e zolfo. Il tellurio si può trovare in forma nativa, ma è più frequente sotto forma di tellururo d’oro (calaverite) e combinato con altri metalli. La principale fonte di tellurio è la fanghiglia anodica residua dalla la raffinazione elettrolitica del rame.
Renio

Il renio è un metallo di transizione, dal colore bianco-argento. Assomiglia chimicamente al manganese ed è un metallo raro, con un punto di fusione tra i più alti di tutti gli elementi conosciuti, secondo solo a tungsteno e carbonio. Il formato commerciale è la polvere, compattata a pressione o sinterizzata sotto vuoto. Nella crosta terrestre è presente in concentrazioni di circa 1 ppm (parti per miliardo).
TANTALIO
Il tantalio è un metallo duro e duttile, di colore blu-grigio ed è un buon conduttore di elettricità e calore. Ha un punto di fusione molto alto (2996 °C, secondo soltanto a tungsteno e renio) ed è resistente agli attacchi di acqua, aria e molti acidi. Inoltre ha una buona lavorabilità e una buona biocompatibilità.
MOLIBDENO
Il molibdeno elementare è un metallo grigio-argenteo, e presenta valori particolarmente elevati di temperatura di fusione, densità, durezza, modulo di elasticità e conducibilità elettrica. Allo stato compatto si ossida all’aria formando il triossido solo a elevata temperatura, non viene attaccato dagli acidi diluiti e dagli alcali caustici fusi, e resiste inoltre all’attacco della maggior parte dei metalli fusi.
Afnio

L’afnio è lucido e di colore argenteo. Quando è in polvere, prende fuoco spontaneamente a contatto con l’aria. È utilizzato in lega con il tungsteno per i filamenti delle lampade ad incandescenza e nelle barre di controllo dei reattori nucleari. Viene impiegato (come ossido) anche nei circuiti integrati e in leghe e ceramiche per alte temperature.
Indio
Selenio
Tungsteno

Il tungsteno è un metallo brillante e bianco argento. La matrice del metallo resiste all’attacco di ossigeno, acidi e alcali e ha il punto di fusione più alto di tutti i metalli. Il tungsteno è usato nei filamenti di bulbi di lampade incandescenti ed anche per contatti elettrici e elettrodi ad arco. È usato in leghe, come l’acciaio, al quale conferisce grande resistenza.