Stagno


Lo stagno ordinario è un metallo bianco-argenteo, è malleabile, un pò duttile e con una struttura cristallina. A causa della rottura di questi cristalli, quando viene curvata una barra di stagno si sente il cosiddetto “grido di latta”. 

Al di sotto dei 3,2 K lo stagno diventa un superconduttore (al passaggio di corrente elettrica la resistenza diventa uguale a zero). Le leghe includono peltro e leghe per saldatura.

Questo metallo ha due forme allotropiche: quando è raffreddato al di sotto dei 13,2 °C passa lentamente dal bianco al grigio (forma alfa, detta stagno grigio), al di sopra dei 13,2 °C passa alla forma beta, detta stagno bianco.

Si ricava dalla cassiterite e dalla stannite e come elemento è relativamente scarso nella crosta terrestre. Quasi tutti i giacimenti di stagno del pianeta sono situati nel sud-est dell’Asia.

Si lega facilmente con il ferro e rivestendo piombo, zinco o acciaio si evita la corrosione di quest’ultimi. È utilizzato per scatolette, piastre di acciaio e nelle lattine. La banda stagnata (lamierino di acciaio stagnato) è assai diffusa come contenitore per conservare gli alimenti.

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