IL GENIO DEI MERCATI AZIONARI: JESSE LAURISTON LIVERMORE
Vita da Trader 28 Giugno 2011, 0 CommentJesse Lauriston Livermore è stato un famoso trader durante il crash del mercato azionario del 1907 e del 1929. Accumulò una fortuna personale per un totale di più di 100 milioni di dollari nel 1929 e solo pochi anni più tardi perse tutto. Nel corso della sua carriera perse milioni di dollari tanto rapidamente quanto li aveva guadagnati. Tuttavia, anche decenni dopo il suo suicidio, è considerato da molti come un genio dei mercati borsistici.
Alla tenera età di 14 anni, Jesse Livermore visitò il Paine Weber & Company (una famosa società di broker, acquisita nel 2000 dalla UBS svizzera). Fu assunto come un umile impiegato nel 1891 e il suo lavoro consisteva nel trascrivere i prezzi delle azioni da un nastro ad un registro. Iniziò a speculare in borsa e all’età di 15 anni guadagnò i suoi primi 1.000 dollari.
Quando Jesse Livermore lasciò la Paine Weber, continuò a speculare sui titoli borsistici e all’età di 20 anni riuscì ad accumulare 10.000 dollari. A 21 anni iniziò a lavorare al New York Stock Exchange. Negli anni successivi perse tutto quello che aveva, compresi 50.000 dollari avuti in prestito.
Jesse Livermore imparò a puntare di più sulle sue intuizioni e grazie ad una grossa vendita allo scoperto, riuscì nel 1907 a guadagnare il suo primo milione di dollari. Ma nel 1914 cadde in bancarotta. Soltanto due anni dopo ritornò a fare trading, riuscendo ad accumulare circa 3 milioni di dollari. Nel famoso anno 1929, riuscì ancora ad anticipare il mercato e con grosse vendite allo scoperto si arricchì fino a raggiungere i 100 milioni di dollari.
Nel 1934 ritornò alla bancarotta per la seconda volta e dopo pochi anni si tolse la vita.
Livermore è da tutti considerato come l’esempio del self-made trader, che senza l’ausilio di una cultura universitaria e senza frequentare corsi specifici, riesce ad imparare dal suo stesso lavoro grazie soprattutto alla propria intuizione. Per molti è un caso emblematico di come il mercato borsistico possa offrire a chiunque la possibilità di realizzare grossi profitti, oltre che grandi perdite.
Di particolare interesse sono le sue capacità innata di profitto durante il 1907 e durante il crash del 1929. Un altro aspetto della filosofia di trading di Livermore, è di non fidarsi dei consigli di altri come un mezzo sicuro per capire il mercato. Quando Jesse Livermore ottenne risultati disastrosi che dovrebbero essere da lezione per tutti i nuovi traders.
La storia di Jesse Lauriston Livermore insegna che un trader di successo deve conoscere a fondo i propri punti di forza (nel caso di Livermore, la sua miglior qualità era l’intuizione), ma soprattutto i propri punti deboli, per poterli gestire nelle situazioni critiche. Imparare dai propri errori e trasformare gli errori in successi è la sintesi del pensiero di Livermore.